Farfalle

Le farfalle di Francesca Zoboli svolazzano tra le pagine del libro, e non è una metafora. Pagine col profilo e i colori di enormi ali fanno da intermezzo alle pagine scritte, alternate a illustrazioni più tradizionali. Grandi capolettera colorano anche i testi, con diverse inclinazioni che ricordano il volo irregolare delle farfalle. Farfalle che sono le vere protagoniste del libro, descritte nella specificità di ciascuna specie, ciascuna con il suo nome e i suoi colori. Un’esca perfetta per entomologi in erba, ma non è questo lo scopo del libro: la storia è piuttosto un’allegoria con riferimenti velati a fatti storici, politici e di cronaca, un apologo che attinge al genere della favola e all’oratoria. Nonostante la semplicità della storia, un albo non esattamente per bambini che prende vita dall’incontro di due progetti distinti: le farfalle nascoste nel libro erano state pensate da Francesca Zoboli per la mostra Funes o della memoria, curata da Marcella Brancaforte e Marco Trulli nel 2013; il racconto, invece, è una storia del padre dell’autrice, lo psichiatra Corrado Tumiati. Un incontro che non diventa la fusione che caratterizza gli albi più riusciti ma che è comunque l’aspetto più interessante del libro: la memoria e la fantasia, la politica e la bellezza, la carta che da supporto diventa traduzione concreta di ciò che vuole raccontare.

14,00

Disponibile


Lucia Tumiati e Francesca Zoboli
Topipittori