Fortuiti scorci di luce e Vedute taciturne

Servendosi di pellicole fotografiche 35 mm a colori scadute agli inizi degli anni 2000 e alterate dal passare del tempo, gli artisti hanno affrontato l’esercizio della doppia esposizione scegliendo di esplorare aree urbane e luoghi resi anonimi dalla sovrapposizione degli scatti in diverse zone della penisola. Amelia Dely ha fotografato con una macchina fotografica Contax 159, ha poi riavvolto il rullino che è stato riutilizzato da Tanguy Bombonera con una macchina View-Master Personal Stereo Camera a due obiettivi. I risultati di questa pratica condivisa, di volta in volta pensati oppure lasciati al caso, sono sorprendenti e poetici, frutto di un lavoro svolto con strumenti e materiali analogici.